28-29-30-31 Luglio 2022 – Ascoli Piceno

– Festival –

L’Associazione FaRe Fabbrica del Reportage presenta la seconda edizione del Festival del Reportage, il tema da valorizzare rimane lo stesso: l’arte del racconto sul campo.

In un mondo del fotogiornalismo sempre più basato sulla rapidità, della produzione e del consumo, il Festival si propone, anche nell’edizione 2022, di dare spazio ai migliori professionisti della fotografia e del giornalismo audiovisivo che continuano a praticare il genere del reportage, stando sul posto e prendendosi i tempi giusti per realizzare i loro lavori.

Professionisti che producono quasi in controcorrente rispetto al mercato editoriale, nella convinzione che il reportage rimane lo strumento indispensabile per misurare con profondità e ampiezza di sguardo i fenomeni sociali e politici del nostro tempo.

Nel chiostro del​ Museo dell’arte ceramica, sede del Festival, i nostri ospiti racconteranno i loro lavori, in presenza, appositamente ripensati per questo evento. Parallelamente, si terranno workshop su fotografia, radio e video making.

Per accedere a tutti gli eventi del festival acquista il PASS a 10 euro.

– Ospiti –

NIKOS ECONOMOPOULOS, FOTOGRAFO MAGNUM

Nikos Economopoulos | Fotografia

Una serata dedicata a un grande fotografo. Racconterà, in prima persona, le tappe della sua lunga carriera. L’inizio nel mondo del giornalismo e la svolta fotografica, con l’inizio dell’avventura nella più grande agenzia fotografica al mondo.

Economopoulos svelerà come ha raccontato le pieghe della sua terra, la Grecia, e quelle del Paese vicino, la Turchia, al quale ha dedicato attenzione costante e protratta nel tempo, arrivando a ricevere l’Abdi Ipektsi Award per la pace e il dialogo tra i popoli greco e turco.
E poi i Balcani, prima e dopo le terribili guerre degli anni ’90: un altro quadrante europeo dove il fotografo greco ha prodotto alcuni dei suoi più apprezzati lavori, tutti in bianco e nero.
Infine, il cambio di marcia di questi anni: il passaggio al colore, e un giro del mondo, macchina fotografica alla mano, sviluppatosi all’interno del progetto On the Road.

Nikos Economopoulos è nato in Grecia, nella regione del Peloponneso. Ha studiato legge a Parma, in Italia, per poi lavorare come giornalista. Nel 1988 ha lasciato questo mestiere, per iniziare quello di fotografo. Due anni più tardi è entrato a Magnum e i suoi lavori hanno iniziato a circolare su giornali e riviste di tutto il mondo.

Ha raccontato a 360 gradi i Balcani, la Grecia, la Turchia e Cipro, pubblicando diversi libri. Una retrospettiva dei suoi lavori, intitolata Economopoulos, Photographer, è uscita nel 2002.

Attualmente, viaggia in tutto il mondo insegnando e fotografando nel contesto del suo progetto di lungo termine On the Road. Scatta solo con Leica M9 e M10, con ottica fissa 35 millimetri. Da poco è passato dal bianco e nero al colore.

 

 

ETHIOPIA DAILY FIGHT FOR RECYCLING

Luigi Baldelli | Videodoc

L’Etiopia è un paese in continua crescita. Per questo, i consumi delle bottiglie di plastica sono aumentati vertiginosamente. Erano più di 20 milioni quelle nel 2010. Nel 2020, hanno superato le centinaia di milioni. Non avendo un piano per il recupero, la plastica viene abbandonata nelle strade o nelle discariche.

Ora, c’è stata una svolta: viene venduta a un primo centro di raccolta, che a sua volta lo smista poi a strutture più grandi, dove inizia il processo vero e proprio di riciclo. L’Etiopia, in questo modo, sta diventando un’attrice importante nella lotta all’inquinamento da plastica.

Luigi Baldelli nel 1987 inizia la carriera di fotografo professionista, seguendo i grandi avvenimenti internazionali. Per vent’anni, tra il 1995 e il 2015, ha viaggiato e lavorato con Ettore Mo, storico inviato del Corriere della Sera. Le sue fotografie sono apparse sulla grande stampa italiana e internazionale.

I suoi scatti sull’Afghanistan sono stati utilizzati per le edizioni illustrate dei romanzi Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli, di Khaled Hosseini, pubblicate in Italia, Olanda, Brasile e Stati Uniti.

Nel 2019-2020 ha realizzato il documentario Ethiopia daily fight for recycling, presentato e premiato in film festival internazionali e nazionali. Dal 2014 è Sony Europe Imaging Ambassador.

THE SILENCE
LEFT BEHIND

Massimo Berruti | Fotografia

Il 24 febbraio è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina. Inizialmente, l’offensiva si è concentrata sulla regione di Kiev. L’intento, chiaro: decapitare la leadership ucraina e provocare un cambio di regime.
Berruti si è recato nella capitale ucraina e nelle aree adiacenti, raccontando ciò che i russi, ritirandosi, hanno lasciato alle proprie spalle.

La regione di Kiev è oggi una zona fantasma, dove l’eco della paura e della violenza risuonano nel silenzio lasciato dietro di sé dalla guerra. Addentrandocisi, in questo silenzio, sulle tracce ben visibili lasciate impresse sul territorio dall’arretrata dell’esercito russo, il reportage mostra le ferite subite da quei territori e dai loro abitanti.

Massimo Berutti è un fotografo documentarista, classe 1979. Si concentra prevalentemente su progetti a lungo termine a sfondo sociale, all’estero e in Italia, mettendo sempre la condizione umana al centro.

È stato rappresentato dall’Agenzia Grazia Neri, per poi diventare membro di Agence VU tra il 2008 e il 2017, anno in cui è entrato a far parte del gruppo di MAPS.

Collabora con prestigiose testate internazionali, quali Time, New York Times e National Geographic, ed è vincitore di due World Press Photo, del premio Carmignac Gestion e della Fellowship al premio W. Eugene Smith.

Alcune sue immagini sono parte permanente della collezione CARMIGNAC, del museo MAXXI di Roma, del Centre International di Photojournalisme (CIP) e della Collezione Farnesina.

DIARIO
DALL’UCRAINA

Cristiano Tinazzi | Radiodoc

Un lungo radio documentario fondato sull’incrocio tra suoni, testimonianze, musica e scrittura; tra i fatti di cronaca e riflessioni personali; sul ruolo inevitabilmente duplice del giornalista al fronte, che è testimone sul campo ma anche un essere umano, esposto a emozioni.

Il reportage, andato in onda sulle frequenze della Radio svizzera italiana (Rsi), viene riproposto al Festival in forma rieditata, in funzione di un pubblico in presenza. Una narrazione in prima persona, molto potente, sul ritorno di una guerra violentissima in Europa.

Cristiano Tinazzi giornalista professionista specializzato in aree di crisi, produce lavori radio-tv e scrive per la stampa. È stato in Libia durante la rivolta contro Gheddafi. In Iraq, ha raccontato l’insurrezione dello Stato islamico. In Turchia, in Grecia e nei Balcani ha seguito le crisi dei rifugiati. Negli ultimi anni, è stato più volte in Ucraina, seguendo le varie fasi del conflitto.

È uno degli organizzatori del War Reporting Training Camp: si tiene ogni anno in Valle D’Aosta e fornisce competenze fondamentali a tutti quei giornalisti che intendono raccontare guerre e crisi in aree calde del pianeta.

‘O POST MIO

Francesca Leonardi | Fotografia

Per otto anni, Francesca Leonardi ha seguito la vita di Claudia, una donna che, con le due figlie, ha occupato a lungo un appartamento al Villaggio Coppola, a Castel Volturno: per molto tempo il più grande agglomerato urbano abusivo d’Europa.

La vita di Claudia ricorda il destino della pineta sradicata per far posto al Villaggio Coppola. Sul suo corpo si sono riversati flussi di violenza e di emarginazione, che hanno trasfigurato la sua esistenza.

‘O Post Mio racconta come un territorio può determinare la storia di una persona. Immagini di paesaggi esterni e interni si alternano per mostrare la continuità dell’edificio non autorizzato che entra nella vita di una famiglia, influenzandone le scelte.

Francesca Leonardi fotografa, di base a Roma. Lavora a progetti di lungo periodo, con un particolare interesse verso le interazioni tra i luoghi e le persone che li abitano.

Si è formata al South Florida Art Center di Miami e all’International Centre of Photography di New York. Collabora con Save the Children, Amnesty e Greenpeace. Dal 2010 è rappresentata dall’agenzia fotogiornalistica Contrasto.

I suoi lavori sono apparsi in numerose pubblicazioni nazionali e internazionali tra le quali L’Espresso, Internazionale, Io Donna, Gioia, Marie Claire, Foto8, The Independent, The Wall Street Journal, Die Zeit e Photo Raw. È autrice di un audio-documentario e un libro tratti dal suo progetto ‘O Post Mio.

 

 

15 ANNI A EST, IN TRE STORIE

Matteo Tacconi | Radiodoc

Dal 2005 al 2020, Matteo Tacconi ha viaggiato a più riprese nell’Europa centro-orientale e nei Balcani. Negli ultimi anni si è concentrato soprattutto sul lavoro per la tv e la radio. Al Festival del Reportage presenta tre storie, rieditate, raccolte durante questo suo lungo periodo a Est.

La prima storia è ambientata in una clinica di riabilitazione, a Kiev, per i reduci della guerra del Donbass. La seconda a Bihac, in Bosnia ed Erzegovina: uno degli snodi della cosiddetta rotta balcanica. La terza a Budapest, la città europea dove i senzatetto scontano la condizione più grave di marginalità. Tre soggiorni lunghi, per tre reportage brevi: il metodo di lavoro per la radio.

Matteo Tacconi di Perugia, classe 1978. Dal 2005 al 2019 ha viaggiato ripetutamente in Europa centro-orientale e nei Balcani, raccontando storie per giornali, periodici, siti, radio e televisioni. I suoi lavori si sono spesso concentrati sull’eco generata in queste regioni europee da grandi rotture storiche, quali il crollo del Muro di Berlino nel 1989 e quello della Jugoslavia nel 1991.

Nel 2021 ha vinto il concorso Rai per le sede regionali, prendendo servizio in quella di Ancona. Tra i riconoscimenti, figurano il Premio Tonino Carino per il reportage, ricevuto nel 2012, e il True Story Award, ottenuto nel 2020, un premio globale per il giornalismo di qualità, con relativo festival, promosso dalla rivista Reportagen di Berna.

BORDERLANDS

Francesco Anselmi | Fotografia

Tra il 2017 e il 2020, Anselmi si è recato più volte lungo la frontiera tra Stati Uniti e Messico, separati da un lungo muro di 3600 chilometri: un muro al centro del dibattito politico e giornalistico.
Anselmi ha sviluppato una narrazione fotografica capace di andare oltre la chiave di racconto emergenziale, come spesso la vicenda delle migrazioni viene riportata. In particolare, si è concentrato su come il fenomeno migratorio sia stato assorbito dalle aree di confine, e su come ne ha influenzato il tessuto sociale. Un lavoro fotografico di ampio respiro sui luoghi e sulle persone di questa lunga frontiera.

Francesco Anselmi nato nel 1984 a Milano, vive tra l’Italia e gli Stati Uniti. Si è laureato presso l’International Center of Photography di New York, ricevendo nel 2010 una borsa di studio della New York Times Foundation. La sua produzione si concentra principalmente sui grandi cambiamenti della società occidentale, dall’Europa agli Stati Uniti d’America.

Nel 2012 ha avviato una documentazione a lungo termine sulle conseguenze della crisi economica greca. Nel 2017 ha iniziato un lavoro in corso sul confine tra Stati Uniti e Messico, indagando il rapporto tra identità e immigrazione nelle aree di frontiera.

I lavori Francesco Anselmi sono stati pubblicati, esposti e premiati a livello internazionale.

 

 

– Programma Serale –

GIOVEDÌ
28 LUGLIO

ORE 18:30

Inaugurazione Mostra Fotografica
“The Silence Left Behind”
di Massimo Berruti

Galleria d’Arte Contemporanea “O. Licini” | Corso Giuseppe Mazzini, 90

La mostra è realizzata grazie al contributo di

VENERDÌ
29 LUGLIO

ORE 21

The Silence Left Behind

Massimo Berruti | Fotografia

Diario di Guerra

Cristiano Tinazzi | Radiodoc

Ethiopia Daily Fight For Recycling

Luigi Baldelli | Videodoc

SABATO
30 LUGLIO

ORE 21

‘O Post Mio

Francesca Leonardi | Fotografia

15 anni a Est, in tre storie

Matteo Tacconi | Radiodoc

Borderlands

Francesco Anselmi | Fotografia

DOMENICA
31 LUGLIO

ORE 21

Nikos Economopoulos, Fotografo Magnum

Nikos Economopoulos

Acquista qui il tuo Pass.
Con 10 euro avrai accesso a tutti gli eventi del Festival

– Workshop –

Workshop con il fotografo Magnum, Nikos Economopoulos

Sviluppare il proprio stile fotografico

Il workshop si svolgerà nella città di Ascoli Piceno, recentemente candidata a Capitale Italiana della Cultura 2024. Saranno le sue piazze, la sua pietra e le sue rue a fare da cornice e sfondo alle fotografie dei partecipanti.
Per tre giorni, verranno guidati da Economopoulos, fotografo dell’agenzia Magnum, verso lo sviluppo del proprio stile fotografico.

Durante la mattina del primo incontro, Nikos farà una revisione del portfolio di ciascun partecipante. In questo modo, potrà conoscere gli interessi di ognuno di loro, e dunque pianificare il workshop.

Tre giorni con un fotografo di livello internazionale, per conoscere e affinare il proprio stile. Un workshop teorico e pratico al tempo stesso. Di pensiero e sul campo. Sarà anche possibile pranzare con Nikos, condividendo con lui anche questo momento.

L’attrezzatura richiesta è: una qualsiasi fotocamera digitale, un mini pc e un’unità usb.

Il workshop avrà sede operativa al Polo Culturale S. Agostino in corso Giuseppe Mazzini, 90.

29-30-31 Luglio 2022 | ore 10 – 13 / 15 – 20

Il costo del workshop è di euro 500.

Per info, richieste o chiarimenti, scrivi a segreteria@festivaldelreportage.it

– Eventi –

LETTURE
PORTFOLIO

Fotografia

I fotografi ospiti del nostro Festival effettueranno letture portfolio, affiancati dal photo editor Raffaele Vertaldi.

Le letture si terranno nella sede del Festival, al Chiostro del Museo dell’arte ceramica.

29 luglio, ore 17:00 – 19:00
Raffaele Vertaldi e Massimo Berruti

30 luglio, ore 17:00 – 19:00
Raffaele Vertaldi, Francesca Leonardi e Francesco Anselmi

PRODURRE
UN VIDEO DOC

Video

La costruzione di un video reportage partendo dalla qualità delle immagini. Inquadratura, piani, soggetti: l’immagine come forza trainante del lavoro.

Il fotografo Luigi Baldelli condurrà questo interessante laboratorio di video documentario.

La partecipazione è gratuita. L’incontro si terrà nella sede del Festival, al Chiostro del Museo dell’arte ceramica.

29 luglio, dalle ore 17:30 alle 18:30

REALIZZARE UN AUDIO DOC

Radio

La realizzazione di un audio doc lungo. Usare e mescolare voci, suoni, musica e scrittura. E poi, la gestione dei tempi e delle pause, altro ingrediente fondamentale del documentario radiofonico.

Laboratorio a cura di Cristiano Tinazzi, Giornalista Freelance.

La partecipazione è gratuita. L’incontro si terrà nella sede del Festival, al Chiostro del Museo dell’arte ceramica.

29 luglio, dalle ore 17:30 alle 18:30

PAROLE DA ASCOLTARE: SCRIVERE PER LA RADIO

Radio

La radio spesso richiede un racconto rapido, e dunque richiede un ripensamento generale della scrittura. Un laboratorio sulle parole, e sul modo di adeguarle al mezzo.

Laboratorio tenuto da Matteo Tacconi, giornalista.

La partecipazione è gratuita. L’incontro si terrà nella sede del Festival, al Chiostro del Museo dell’arte ceramica.

30 luglio, dalle ore 17:30 alle 18:30

IL PHOTO EDITOR, QUESTO SCONOSCIUTO

Fotografia

Considerato, a torto o ragione, come qualche cosa a metà strada tra un lusso e una figura inutile, questo professionista della fotografia naviga oggi in cattive acque, ma la sua sopravvivenza è strettamente legata a quella dell’editoria come mezzo d’espressione e di informazione. Ma chi è e cosa fa esattamente il Photo Editor? E qual è e come sta cambiando il suo ruolo nell’editoria italiana? Attraverso l’esperienza personale di Raffaele Vertaldi (RCS, Il Sole 24 ORE, Domus) proveremo a raccontarvi tutto quello che avreste voluto sapere e che non avete mai osato chiedere.

La partecipazione è gratuita. L’incontro si terrà nella sede del Festival, al Chiostro del Museo dell’arte ceramica.

31 luglio, dalle ore 18:00 alle 19:00

Partner e Sponsor

Sponsor tecnico

– Staff –

Direzione artistica

Ignacio Maria Coccia

Fotografo professionista, di Ascoli Piceno, è rappresentato dall’Agenzia Contrasto.

Pubblica su riviste italiane e internazionali, con un’attenzione particolare al territorio in cui vive e alle periferie europee. Due volte finalista al Premio Ponchielli, il principale riconoscimento fotografico italiano, assegnato dai photo editor delle principali testate del Paese.

Consulenza

Matteo Tacconi

Giornalista professionista, vive a Jesi (An) e lavora alla TGR Rai di Ancona dal 2021.

In precedenza ha prodotto reportage video, audio e scritti per varie testate, cartacee, online e radio-tv, con un focus speciale sull’Europa centrale e i Balcani. Vincitore del True Story Award 2021, premio internazionale per il giornalismo di qualità organizzato dalla rivista svizzera Reportagen.

Consulenza

Raffaele Vertaldi

Lavora nel campo della fotografia dal 2000, affiancando all’attività editoriale quelle di consulenza, progettazione e didattica.

Dirige il laboratorio di Cultura Visiva di ICON e insegna Photo Editing nel corso di Narrazione Visiva del CFP Bauer di Milano. Nel 2019-2020 è stato Visual Consultant per Domus, rivista internazionale di architettura, design e arte. Fin dal primo numero, e per dieci anni, è stato Photo Editor di IL, mensile di idee e life-style del Sole 24 Ore. Dal 2003 è membro del G.R.I.N. (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale).

Social media manager

Sofia Cherici

Giornalista multimediale specializzata in longform e inchieste su politica estera, diritti umani e ambiente. Racconta storie dal campo in vari formati per testate italiane e internazionali, tra cui Are We Europe, Green European Journal e Altreconomia.

Social media manager

Federico Ambrosini

Fotografo e videomaker freelance, si forma lavorando in campo pubblicitario per poi dedicarsi al giornalismo collaborando con diverse testate e agenzie di stampa internazionali tra cui AFP France, Green European Journal e Earth Island Journal.

Segreteria organizzativa

Laura Bagnoli

Appassionata di storia della fotografia e fotografia contemporanea, durante gli anni universitari si avvicina ad alcune realtà fotografiche in Romagna. Nel 2019 approda stabilmente a SI FEST (Savignano sul Rubicone, FC), del quale gestisce l’organizzazione. Parallelamente, partecipa a progetti volti a favorire rigenerazione urbana e imprenditorialità creativa giovanile (Ravenna, Rete Almagià).

– Dove/Contatti –

Il festival è promosso da:

FARE

Associazione FaRe
Fabbrica del Reportage
Piazza Cecco d’Ascoli 19
63100 Ascoli Piceno – Italia
Mobile: +39 347.1746331